Lo scriba aveva l’orgoglio delle proprie mansioni. Con una buona dose di esagerazione, uno di essi lasciò scritto: ‘‘È lo scriba che impone le tasse nell’Alto e nel Basso Egitto ed è lui che le raccoglie; è lui che fa i conti per tutti i vivi. Tutti gli eserciti dipendono da lui. Ed è lui che conduce i magistrati davanti al faraone e regola tutti. È lui che conosce tutto il paese; ogni affare è sotto il suo controllo". Più realisticamente, un papiro enumera così i vantaggi della professione: ‘‘Ti salva dalla fatica, ti protegge da qualsiasi lavoro manuale; ti evita di portare la zappa e il piccone; non devi portare sulla testa un paniere; ti dispensa dal maneggiare il remo. Ti evita ogni tormento". Ed, infine, un insegnante scrive all’allievo: ‘‘Vedi, non c’è alcun lavoro senza un padrone, eccetto quello dello scriba: è il padrone di se stesso. Se impari a scrivere, avrai un lavoro migliore di qualsiasi altro".